Il Contrasegno
IL CONTRASSEGNO
Le tavole a fumetti si alternano con le pagine di un diario immaginario per raccontare,
all’interno di una cornice romanzesca, il metodo di cifratura escogitato dal crittografo bresciano,
vissuto nel sec. XVI, Giovan Battista Bellaso.
Nel rispetto dei dati storici relati-vi al personaggio, Bellaso è protagonista degli intrighi
che interessano la penisola italiana durante il Cinquecento, quando
la Serenissima Repubblica di Venezia, la Chiesa e i Ducati di Parma e Piacenza
si ritrovano stretti nella morsa della diplomazia europea, tra le mire espansionistiche
dell’Imperatore Carlo V d’Asburgo e del Re di Francia Enrico II.
Nel clima di spionaggio e fra gli inganni della politica, la crittografia diviene l’arma
che disegna e al contempo nasconde le dense trame dei potenti.