DON REDENTO TIGNONSINI

Innovatore sociale

Don Redento è stato un sacerdote che ha incarnato da protagonista e da testimone l’impegno di carità e di solidarietà della Chiesa bresciana negli anni difficili che le nostre comunità hanno attraversato durante il secondo Novecento, nell’ambito del disagio giovanile legato all’abuso di sostanze e di alcool, alla rottura di valori e legami familiari, all’emarginazione decretata da una società avviata verso una crescita economica ma poco in grado di mantenere salda l’attenzione verso uomini e donne in situazioni di malessere e precarietà.

In particolare la figura di don Redento appare oggi profetica. Un sacerdote che intuisce la tragedia che si sta abbattendo sui giovani bresciani caduti nel buco nero della droga. Apre una comunità di recupero in una città dove - nel silenzio delle istituzioni - proprio alcuni preti si stanno mobilitando creando le prime organizzazioni soccorrevoli.

A don Redento le pagine di questo volume intendono rendere omaggio e rinnovare un sentimento di affetto verso un uomo e un sacerdote che è stato lucente esempio di virtù umane e cristiane spese nel generoso servizio alla comunità.