Design
Design
grandi designer e industria bresciana
Questo volume indaga sull’industria bresciana che si è caratterizzata, sin dal suo nascere,
per la preponderanza della produzione di beni intermedi, di filiera o semilavorati.
In realtà, alcuni prodotti finiti creati da aziende bresciane hanno trovato nel rapporto fra estetica,
forma e produzione seriale, motivi d’importante affermazione.
Un filone in buona parte ancora tutto da esplorare, stante la convinzione
che la nostra economia si basi ancora oggi su settori nei quali il design non appare svolgere un ruolo chiave,
almeno rispetto all’abilità ingegneristica - e oggi digitale - posta nel raffinare i processi produttivi.
Queste pagine provano a riepilogare il raccordo sviluppatosi fra grandi designer e industrie locali.
Un contributo nella direzione della storicizzazione delle vicende del disegno industriale in chiave bresciana,
che può consentire l’evidenziazione di specificità e contraddizioni,
soprattutto d’insospettabili vocazioni nella produzione di oggetti portatori di valenze estetico-funzionali,
riproducibili grazie alla tecnica industriale in una serie illimitata.
Sono così illustrati i manufatti e i prodotti ideati - soprattutto nei decenni centrali del XX secolo -
da Gio Ponti, i fratelli Castiglioni, Luigi Caccia Dominioni, Mario Botta, Alessandro Dal Lago, Ico Parisi e altri designer di riconosciuta fama,
nel confronto con alcune realtà aziendali bresciane eredi di una lunga vicenda storica
e che hanno trovato nell’intelligente rapporto fra design, produzione e mercati, un innovativo posizionamento.
E' il volume n. 14 della collana editoriale BS64, che intende proporre opere di sintesi rivolte
a chi voglia conoscere un argomento poco noto, legato alla terra bresciana,
con una prima visione di insieme, sintetica ma al tempo stesso rigorosa ed esauriente.