
All’avviarsi del Boom economico, Gino, per riscattarsi da una dura vita da contadino,
cerca lavoro come operaio a Lumezzane. Trova occupazione presso una piccola fabbrica di posateria,
dove conosce il giovane Gregorio. La condivisione della fatica del lavoro,
fa nascere fra loro un’amicizia sincera e feconda che si protrarrà nel corso degli anni.
È grazie a Gregorio - ragazzo generoso e dalle intricate vicende sentimentali -
che Gino misura le proprie convinzioni ed esperienze di vita con quelle vissute dalla generazione successiva.
Dell’amico apprezza le sincere aspirazioni ideali e l’adesione spontanea alla lotta sindacale, il coraggio e la determinazione.
Al contempo, non sempre condivide l’eccessiva disinvoltura del giovane.
In definitiva, lo considera testimone di una stagione di rinnovamento e di speranza per il futuro.
Dal confronto generazionale, dalle passioni vissute e dai traguardi raggiunti,
emerge il veritiero quadro delle complesse vicende del secondo Novecento italiano.