
Antonio Abastanotti narra storie,
fatti e i relativi retroscena nella Gavardo dagli anni Trenta agli anni Ottanta,
inanellando una serie di aneddoti divertenti e tipici di un mondo in transizione
tra la civiltà contadina e quella industriale.
Descrive, inoltre, il contesto sociale e, per certi versi,
antropologico nel quale è vissuto durante la sua giovinezza.
Illustrazioni in copertina di Chiara Abastanotti