L'acqua dimentica

Mansueto Sospiro è un libraio che vive tra i libri e con i libri trascorre una vita tranquilla.
Quando decide di ristrutturare la vecchia dimora di famiglia la sua esistenza viene stravolta.
In questa casa una pianta bellissima e gigantesca, una Gunnera manicata,
è nel frattempo entrata dalla finestra, prendendo possesso di una stanza intera.
Non è l’unico enigma della casa: ogni volta che Mansueto scende in cantina è assalito dalla paura,
da visioni angoscianti e da una sensazione di orribile soffocamento.
Cosa è accaduto in quella cantina?
Lo sgomento cresce dopo un’orribile scoperta che coinvolge tre diverse persone.
Disperato, il protagonista tenta la regressione ipnotica, cercando una risposta nel proprio passato.
Si apre per lui l’abisso del tempo.

Elisabetta Pierallini è nata e vive a Brescia.
Ha vinto il premio L’Inedito per il romanzo ‘Sotto sale’ e il premio Coni per un racconto sportivo.
Ha collaborato con Amica, Il Giorno, Il Giornale di Brescia, Madre, Alba, La Domenica del Corriere.
Ha scritto per la R.S.I (Radio Svizzere Italiana) radiodrammi e sceneggiati.

Autrice di diversi romanzi, con Liberedizioni ha editato: ‘Candido Bianchi è l’assassino’, ‘Anser che va’.