Il Brigadiere del Carmine in colonia Brescia, 1929 -1932
Il Brigadiere del Carmine in colonia
Brescia, 1929 -1932
Brescia, estate 1929. Il fascismo governa con il pugno di ferro.
I picconi stanno demolendo l’antico quartiere delle Pescherie
per fare posto alla nuova piazza della Vittoria.
Un orrendo delitto a Campo Marte, maturato nei bassifondi della città,
sconvolge l’opinione pubblica. Il brigadiere Francesco Setti, sempre
più disilluso e ribelle, è chiamato a indagare.
Con lui i fedeli carabinieri Mario Serafini e Pietro Silvieri, impegnati a far luce
anche sulla misteriosa morte di una giovane maestra nella colonia elioterapica
dello stadio di viale Venezia. Una squadra affiatata, che risolve i due casi.
Tre anni dopo, però, l’assassinio di una ragazzina nella colonia solare in Castello
riapre le ferite, distrugge le certezze raggiunte e alimenta nuovi dubbi.
Tocca ancora al Brigadiere del Carmine rovistare fra le bassezze dell’animo umano
per rintracciare la dolorosa verità,
mentre Brescia accorre in piazza Vittoria per applaudire Benito Mussolini.