Cardona e il fantasma di Marlene
Cardona e il fantasma di Marlene
Il commissario Leonardo Cardona, in forza presso la Questura di Piacenza,
è chiamato dal suo vecchio amico e collega Santo Anastasi a Brescia.
Una spietata banda di trafficanti di armi, che sembra godere di appoggi e coperture insospettabili, terrorizza la città.
A complicare la già difficile indagine, le inquietanti apparizioni del fantasma di Marlene Dietrich,
reale oggetto di diversi avvistamenti, qualche anno prima, tra piazza Vittoria, piazza della Loggia e il Duomo.
All’adrenalina di una vicenda disseminata di effe-rati delitti e continui colpi di scena fino al sorprendente finale,
si mescola la minuziosa e suggestiva descrizione di pittoreschi scorci di Brescia,
ennesima opportunità per conoscere da vicino la città, vivendo un’insolita rivisitazione.
Patrizio Pacioni, nato a Roma e residente a Brescia da lungo tempo, ha pubblicato diversi libri tra romanzi, raccolte di racconti.
Da circa dieci anni ha posto al centro della propria attività artistica il “teatro d’inchiesta”.
Suggestive le sue rivisitazioni delle biografie di alcuni personaggi di cronaca, come la figura del boia papale Mastro Titta, le sorelle Papin e il loro omicidio, le vicende dell’operaio antifascista Leonardo Confortini, il serial killer Vitalino Morandini e la piccola Marzia Savio rapita e uccisa.
Nel 2020, con il libro "Le notti di Monteselva si è aggiudicato il premio “Garfagnana in Giallo”.